en-Il Ruolo Chiave dell'Agricoltura Sociale nello Sviluppo Sostenibile di San Giuliano Terme
Verde significava acqua,il verde lavorato significava contadini e contadini significava agricoltura. Agricoltura significava cibo da mangiare e cibo di vendere, il che significava città e trasporti. Così è nata la civiltà
(TK Naliaka)
San Giuliano Terme è un territorio che per la sua morfologia si presta da sempre allo sviluppo delle coltivazioni agricole sia in pianura sia a livello collinare .
Il nostro obbiettivo è quello di valorizzare le realtà autoctone rendendo più snelli gli iter burocratici.
Ad esempio:
1) semplificare dal punto di vista burocratico e velocizzare ulteriormente la possibilità di realizzare ricoveri per foraggi o attrezzature agricole tramite tunnel.
2) individuare le aziende che investono sul territorio e come ente pubblico attivarsi dando vita ad un Ufficio Europa & Marketing Territoriale con personale altamente qualificato e selezionato con criteri di competenza e professionalità al fine di favorire la promozione delle eccellenze locali e la creazione di brands ad hoc per prodotti come olio, frutta, ortaggi ed alcune tipologie di dolci tradizionali (es. torta con i bischeri ).
Ogni territorio è vocato per la coltivazione 《di alcune produzioni di eccellenza che, a seconda delle caratteristiche pedo-climatiche, ambientali e culturali, fanno di quel prodotto un bene unico e non replicabile in areali differenti.
Compito di un ente pubblico supportato.da tecnici e delle associazioni impegnate nello sviluppo dell'agricoltura dovrebbe essere quello di promuovere la diffusione delle produzioni e delle tipicità locali ottenute seguendo delle best practices attente al metodo di produzione, alla tutela dell'ambiente, della biodiversità e del paesaggio rurale. Legare queste produzioni al territorio creando dei marchi di qualità e di tipicità che ne garantiscano la salubrità e la tracciabilità lungo tutta la filiera consentirebbe di valorizzare il territorio oltre a permettere al consumatore finale di conoscere la provenienza di un prodotto ed il metodo di produzione utilizzato per ottenerlo.》
3) coinvolgere giovani agricoltori del territorio che supportati dall' Ufficio Europa & Marketing possano fare rete e al contempo fare da osservatorio attivo.
4) favorire attraverso le aziende agricole presenti sul territorio progetti mirati all'inserimento lavorativo dei soggetti deboli ( disoccupati, persone diversamente abili, etc)anche attraverso l'insegnamento delle varie tecniche di coltivazione.

L'agricoltura sociale, sebbene rappresenti un settore dell'agricoltura e dello sviluppo rurale nuovo ed ancora poco codificato, è un'espressione che, in un quadro in continua evoluzione, circola largamente e le cui esperienze stanno crescendo.
L'espressione agricoltura sociale conferisce forma e legittimità a paradigmi di sviluppo recenti, rappresentati da un insieme di relazioni socio-economiche nuove in linea con l'idea di agricoltura come bene comune. Il principio da cui muove è quello secondo il quale il cibo, i paesaggi, la biodiversità, il benessere delle persone in senso lato, sono 'beni comuni' che riguardano tutti (produttori, consumatori, cittadini, istituzioni) e da tutti devono essere tutelati.
Due le definizioni che ne rappresentano al meglio le caratteristiche: "L'agricoltura sociale è quell'attività che impiega le risorse dell'agricoltura e della zootecnia, la presenza di piccoli gruppi, famigliari e non, che operano in realtà agricole, per promuovere azioni terapeutiche, di riabilitazione, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione, servizi utili per la vita quotidiana e l'educazione" (Di Iacovo, 2009), e "L'agricoltura sociale è quell'attività che impiega le risorse dell'agricoltura per promuovere o accompagnare azioni terapeutiche, di riabilitazione, di inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate o a rischio di esclusione sociale" (Senni, 2008).
L'agricoltura sociale dunque non è necessariamente un'attività connessa, ma un modo di organizzare i lavori agricoli in maniera tale da praticare azioni rivolte a soggetti deboli: anziani, disabili, bambini, adulti con varie tipologie di disagio, cioè servizi alla persona.
L'agricoltura sociale (AS) rientra a pieno titolo nelle funzioni sociali dell'agricoltura, contribuendo ai percorsi di sviluppo rurale, contrastando le forme di esclusione sociale, rafforzando e consolidando la rete dei servizi esistenti per le comunità locali, innovando e diversificando strumenti, percorsi e servizi.