La questione femminile: La chiave per un cambiamento sociale e economico
La parità di genere è la base fondamentale per il cambiamento sociale e lo sviluppo economico. Eppure, i diritti di donne e delle bambine non solo non sono scontati ma sono continuamente messi in discussione se non addirittura palesemente negati.
In Italia, nonostante la presenza in politica di un numero più nutrito di donne rispetto al passato, persistono dinamiche di selezione legate a criteri maschili di cooptazione e frutto di una mentalità non meritocratica che continua a fare di tutto affinché il mondo femminile abbia ruoli marginali all'interno dell'agone politico.
Personalmente ritengo che, al di là dei grandi temi legislativi nazionali, anche la politica amministrativa locale possa far molto per valorizzare le competenze femminili e per aiutare le donne a conciliare famiglia e lavoro muovendosi su un territorio sicuro, inclusivo e economicamente dinamico..

IL'accesso allo studio di base e specialistico, la possibilità di usufruire gratuitamente di mezzi informatici, una buona sanità di prossimità con particolare attenzione alla prevenzione non solo delle malattie tipicamente femminili quali cancro al seno e all' utero ma anche di quelle sessualmente trasmissibili e delle gravidanze non volute (aspetto gestito a livello regionale ma passibile di migliorie a livello locale), un territorio sicuro, economicamente vivace con buoni servizi di trasporto pubblico, edilizia popolare decorosa e sufficiente, asili nido pubblici, servizi sociali potenziati che prevedano anche specifici sportelli contro la violenza femminile, corsi di autodifesa finanziati dagli enti pubblici e finalizzati a rendere le donne capaci di gestire, almeno un minimo, in modo autonomo, situazioni di violenza fisica sempre più frequentemente agita da familiari, mariti e compagni, sono tutti punti fondamentali per garantire una politica amministrativa locale che abbia veramente a cuore la questione femminile. Questione che ,come si comprende in modo palese, è totalmente trasversale ad una miriade di aspetti connessi tra di loro e non solo strettamente collegati a quelli che, con sufficienza, vengono troppo spesso definiti " i problemi delle donne".
Fin quando non comprenderemo che la QUESTIONE FEMMINILE è la questione per eccellenza attraverso cui passa l'evoluzione da una società chiusa, ottusa, non accogliente ad una realtà aperta, dinamica, libera e inclusiva non riusciremo mai a fare sintesi e quel salto culturale oggi non più rimandabile oltre. Attraverso il rispetto del corpo delle donne, attraverso la valorizzazione della loro mente, attraverso l'affermazione dei loro talenti e competenze verrà naturale quel cambiamento epocale che renderà il luogo dove abitiamo un posto decisamente migliore.