25 Aprile: Memoria e Impegno per le nuove generazioni
E anche quest'anno ricorre la memoria del 25 Aprile data che per noi Italiani è simbolo di una "ritrovata libertà anzi di una libertà "rinnovata "perché la data del 1945 sanci' non solo la caduta del gioco nazifascista ma l'inizio di un lungo cammino verso le istituzioni repubblicane con l'ampliamento dei diritti e della partecipazione alla vita politica del Paese per tanti e soprattutto tante.
Come è giusto che sia si alterneranno le commemorazioni politiche e non solo, i giornali e i media, tutti, ricorderanno quei giorni lontani in cui morte e vita si sono date la mano per un ideale così nobile che il sacrificio più alto (soprattutto da parte di tanti giovani innocenti) sembrava una possibilità assolutamente "normale " agli occhi di coloro che, incuranti del rischio corso, non potevano concepire un futuro deprivato di libertà esistenziale .
Tutte manifestazioni e espressioni di opinioni importanti per mantenere viva la memoria di quei giorni.

Ma oggi che significato ha il 25 Aprile, oltre ovviamente ai tanti significati di cui questa data è pregna? Quale messaggio può rappresentare per quei giovani nati e cresciuti nella pace , spesso nel benessere, ragazzi che non hanno, per loro fortuna, mai visto persone trucidate nelle rappresaglie, amici e parenti impiccati ai rami degli alberi o semplicemente scomparsi senza mai più ritorno? Giovani che non hanno dormito nei fossi sotto un cielo di stelle e di paura? Che non hanno subito torture, dolore e morte?
Ecco che occorre valorizzare, in primis, gli aspetti ideali della Resistenza che non è stata esclusivamente lotta armata bensì lotta ideale ,sintesi di aneliti alla libertà , ad una società più giusta e partecipata ma soprattutto occorre far comprendere quanto oggi sia necessaria una nuova Resistenza pacifica contro le ingiustizie cui assistiamo regolarmente verso deboli, verso le donne, i bambini e gli animali; resistenza verso l'invasivita ' dei media e dei social, verso la corruzione, le clientele, l'arroganza del potere, verso chi vuole i cittadini ignoranti e manovrabili, verso gli imprenditori disonesti che mettono a rischio la vita dei loro lavoratori, verso chi deturpa l'ambiente e verso chiunque non lavori per il bene comune ma esclusivamente per il proprio.
Il 25 Aprile deve e può essere una bussola ,un faro della memoria affinché i giovani di oggi imparino a resistere, non solo per questa giornata memorabile ma per sempre.